Sincira
Colore
Amaro
Perché Sincira?
Anche qui prendiamo in prestito il nostro amato dialetto e vi sveliamo che da noi “Sincira” sta per “ragazza prosperosa”, appellativo che traslato su questa birra ci sta a pennello visto il corpo ricco e vellutato che la contraddistingue. Per rappresentarla abbiamo deciso di giocare con un elemento della nostra tradizione, la “Capasa Salentina”, cioè un recipiente di terracotta che con la sua forma panciuta e seducente storicamente simboleggiava l’abbondanza per la sua capacità.
Anticamente in questi contenitori venivano stoccati vino, olio extravergine di oliva o acqua; noi vogliamo immaginare una “Capasa” colma di birra!
Sincira sta anche per “sincera” e questa birra lo è senza paura di esserlo: si sente a suo agio nello stile birraio che interpreta e ancora una volta questo è raccontato dalla ragazza della nostra illustrazione che non teme di mostrarsi così com’è, teneramente in carne e bellissima!
Anticamente in questi contenitori venivano stoccati vino, olio extravergine di oliva o acqua; noi vogliamo immaginare una “Capasa” colma di birra!
Sincira sta anche per “sincera” e questa birra lo è senza paura di esserlo: si sente a suo agio nello stile birraio che interpreta e ancora una volta questo è raccontato dalla ragazza della nostra illustrazione che non teme di mostrarsi così com’è, teneramente in carne e bellissima!
Com’è Sincira?
La nostra Sincira è una “British Strong Ale” vera e sincera: tutto in questa birra parla inglese.
Il colore è un intenso ambrato, accompagnato da un cappello di schiuma vellutata e persistente; la carbonazione è moderata come da tradizione anglosassone e ben si sposa con la pienezza della bevuta grazie ad una corposità che accompagna il contenuto alcolico interessante.
Al naso si sentono le note di toffee e frutta secca mentre al gusto le ritroviamo sostenute dal tipico amaro del luppolo d'oltre Manica.
Il colore è un intenso ambrato, accompagnato da un cappello di schiuma vellutata e persistente; la carbonazione è moderata come da tradizione anglosassone e ben si sposa con la pienezza della bevuta grazie ad una corposità che accompagna il contenuto alcolico interessante.
Al naso si sentono le note di toffee e frutta secca mentre al gusto le ritroviamo sostenute dal tipico amaro del luppolo d'oltre Manica.
Come la abbiniamo?
Birra che può essere abbinata a molteplici piatti: pizze o primi piatti ben strutturati, salumi e formaggi, selvaggina, piatti di manzo, agnello o vitello, salsiccia e carni rosse alla brace, desserts.
Anche in questa occasione vi proponiamo un abbinamento con un piatto tipico della nostra terra: Sincira con “Pezzetti di carne di cavallo alla pignata”.
I famosi “Pezzetti” sono un must nel Salento: si tratta di pezzetti di carne, solitamente di cavallo o di asino, cotti lentamente nella “Pignata” (vedi Spilusa) al calore del caminetto.
Anche in questa occasione vi proponiamo un abbinamento con un piatto tipico della nostra terra: Sincira con “Pezzetti di carne di cavallo alla pignata”.
I famosi “Pezzetti” sono un must nel Salento: si tratta di pezzetti di carne, solitamente di cavallo o di asino, cotti lentamente nella “Pignata” (vedi Spilusa) al calore del caminetto.