Come prepararci alla degustazione?
Come direbbe qualcuno: i preliminari sono importanti!
Per effettuare una buona degustazione è fondamentale metterci nelle migliori condizioni possibili.
L’ideale è trovarsi in un ambiente privo di odori molto forti che potrebbero andare ad interferire con l’analisi olfattiva; anche un ambiente particolarmente rumoroso potrebbe deconcentrarci in modo significativo. Una buona illuminazione è un altro punto importante: per determinare il colore della birra e la relativa intensità possiamo usare un foglio bianco come sfondo a contrasto del bicchiere, un fazzoletto o una tovaglietta se siamo al pub.
Ovviamente dobbiamo essere in buono stato di salute: se ad esempio siamo raffreddati e abbiamo il naso chiuso difficilmente sentiremo gli odori annusando una birra.
Evitiamo, inoltre, nelle ore immediatamente precedenti alla degustazione di fumare e consumare cibi particolarmente piccanti o caffè.
Cosa dobbiamo sapere sulla birra prima di degustarla?
Avere le giuste accortezze nel trattare la birra ci consentirà di avere risultati migliori durante la degustazione. Possiamo comprare una birra di un ottimo birrificio e magari pluripremiata ma se la conserviamo male, la serviamo a temperatura errata oppure in un bicchiere inadeguato o non ben pulito, finiremo per compromettere il prodotto che il mastro birraio aveva pensato per noi.
Conservazione
La birra va conservata in un ambiente asciutto, ben areato, lontano dalla luce solare e ad una temperatura controllata, diciamo intorno ai 10-16 gradi.
Stiamo attenti agli sbalzi di temperatura eccessivi e quando la mettiamo in frigo posizioniamola in verticale.
La temperatura
Sfatiamo il primo luogo comune secondo cui la birra vada servita a temperature artiche; il motivo è abbastanza semplice: il freddo anestetizza le nostre papille gustative e ciò ci impedisce di cogliere appieno gli aromi.
La temperatura di servizio influisce anche sulla schiuma: se troppo fredda la birra produrrà poca schiuma, mentre una birra a temperatura troppo alta ne produrrà in eccesso. La temperatura di servizio adatta dipende dallo stile birrario: aiutiamoci con questo schema:
Bicchiere e pulizia
Il bicchiere deve essere adeguatamente pulito e ben sciacquato. È consigliabile utilizzare detersivi non invasivi che siano inodore, incolore e insapore. Se rimanessero infatti tracce di grasso, detergente o brillantante la schiuma verrebbe compromessa così come gusto e aroma della birra.
Prima di versarla bagniamo il bicchiere con dell’acqua fresca.
La forma del bicchiere è altrettanto importante. In linea generale, quando le birre sono leggere ed il profilo aromatico è poco pronunciato il bicchiere sarà lungo e stretto, quando invece siamo di fronte a birre più alcoliche e strutturate, con un profilo aromatico più intenso, il bicchiere tenderà ad allargarsi ed aprirsi.
Ecco una carrellata dei bicchieri più utilizzati:
Servizio e spillatura
Il servizio può avvenire in due modi: direttamente dalla bottiglia/lattina o tramite spillatura (il classico servizio alla spina).
La spillatura non è una semplice manovra meccanica; in Paesi come Belgio, Olanda, Germania e Gran Bretagna questa pratica è considerata un’arte.
Ogni tipo di spillatura ha le sue peculiarità: quella tedesca tradizionalmente ha una durata ideale di sette minuti e prevede tre colpi, per finire col classico cappello di schiuma; quella belga invece conta un solo colpo e ha la sua particolarità nel taglio della schiuma che deve rimanere abbondante; infine, la spillatura inglese predilige un’esigua quantità di schiuma e viene effettuata sempre in un solo colpo.
Passiamo ora ad approfondire il servizio in bottiglia.
Molte birre artigianali sono rifermentate in bottiglia (nozione che troviamo in etichetta) pertanto possono anche avere una piccola quantità di lieviti residui al loro interno; è importante, perciò, evitare di agitare la bottiglia prima di versarne il contenuto nel bicchiere.
È fondamentale liberare l’anidride carbonica contenuta all’interno della nostra birra e formare una buona schiuma; essa è parte integrante della birra ed ha il compito di non farle disperdere l’aroma, evitarne l’ossidazione e rallentare gli scambi di calore con l’ambiente esterno.
Incliniamo il bicchiere a 45 gradi e versiamo su un lato; mentre facciamo quest’operazione riportiamo il bicchiere pian piano nella posizione verticale e quando avremo raggiunto la capienza di ¾ chiudiamo il servizio versando il resto della birra esattamente al centro del bicchiere in modo da formare un cappello di schiuma omogeneo. Lasciamo da parte il fondo della bottiglia se contiene residui di lievito. Possiamo decidere di non berlo affatto o, in alternativa, dopo aver agitato il fondo della bottiglia, possiamo servire quest’ultima rimanenza di birra in un bicchierino a parte oppure semplicemente versarlo nel bicchiere principale.